2031

Fai qualcosa di grande Per te, per l’Italia, per un futuro comune

Finale Incubatori, Acceleratori, Parchi Scientifici e Tecnologici

26x 26! L’innovazione si moltiplica.

Nel pomeriggio di lunedì 15 novembre, si è tenuto l’evento di premiazione del network degli Incubatori, Acceleratori, Parchi Scientifici e Tecnologici di 2031, la più importante piattaforma di premi in Italia.

26 percorsi di affiancamento sono stati assegnati ad altrettante startup nella cornice di Social Innovation Academy nello spazio di MIND – Milano Innovation District, nell’ex area Expo.

“Una giornata di scoperte e sorprese, di relazioni vere e di opportunità, – ha aperto Cristiano Seganfreddo, presidente di 2031 – per le nuove imprese come per la geografia dell’innovazione italiana, rappresentata da incubatori e acceleratori di ogni regione, all’insegna di un’Italia sempre più innovativa e tecnologica. L’Italia del cambiamento, del futuro, fatto di creatività, tecnologia, sostenibilità”.

Diego Valazza, business development director di LendLease, ha esposto il progetto MIND – Milano Innovation District, teso a costruire un nuovo modello di innovazione capace di incrociare una qualità della vita sostenibile.

Tommaso Boralevi, Innovation and Technology Manager di LendLease Europe e Presidente di Federated Innovation ha presentato Federated Innovation: un nuovo modello di relazioni di alto profilo tra aziende private e attori istituzionali, un motore di networking aziendale progettato per accelerare il processo di creazione di innovazione all’interno dell’ecosistema di MIND.

È partita poi la serie di premiazioni con AlmaCube, l’incubatore fondato dall’Università di Bologna e da Confindustria Emilia Area Centro rivolto a startup innovative e spin-off di ricerca, che ha premiato Cosimo Palopoli, CEO di IUV, startup che si occupa di packaging innovativi, sostenibili e naturali.

A seguire, la Co Founder e VP Strategy & External relations di Bio4Dreams, un incubatore a capitale privato, dedicato alle startup innovative nelle Scienze della Vita in fase very early stage, in collaborazione con Università, centri di ricerca e aziende nei settori pharma, biotech e

medical devices e ICT, Elisabetta Borello, ha premiato PhiCube, un dispositivo per la riabilitazione neuromotoria in grado di personalizzare la terapia e ottimizzare l’efficacia anche in ambito extraospedaliero e domiciliare, con il CEO Matteo Malosio.

Per Bioindustry Park, un parco scientifico e tecnologico pubblico-privato focalizzato sulla salute umana e sulle scienze della vita, è salita Sara Falvo, la life science innovation manager per conferire il percorso in palio a Fagoterapia LAB, progetto che sviluppa un farmaco personalizzato basato su virus “buoni” per trattare infezioni batteriche gravi e resistenti agli antibiotici, con il CEO e co-founder Stefano Cheli.

Si è poi collegato da remoto il CEO di BPCube, società di consulenza per startup e incubatore Certificato MiSE, Enrico Battistelli, che ha premiato Mario Furieri, CEO di Leonardo – Lavanderia del Futuro, prodotto che ha l’obiettivo di asciugare e togliere le pieghe ai vestiti in soli 20 minuti, senza stirare, risparmiando il 98% di energia elettrica.

Sempre in collegamento, Antonio Crispino, ha conferito il premio a nome di Campania New Steel, incubatore certificato ai sensi del “Decreto crescita 2.0”, promosso e partecipato da Fondazione IDIS – Città della Scienza e dall’Università di Napoli Federico II, a Vittorio Trifari, CEO di Robosan, il primo sistema completamente automatizzato per la sanificazione di contenitori per campioni biologici in fase preanalitica.

Cristiano Seganfreddo ha poi chiamato sul palco Maria Cristina Porta, Head of Incubation & Open Innovation di ComoNext, un Digital Innovation Hub e incubatore di startup certificato MiSE che ha premiato Alessio Vita, presidente di Sphere Cube, che ha ideato un sistema di stampa 3D per materiali compositi altamente efficienti e sostenibili, rivoluzionando l’intero mercato.

Per Day One, lo Startup Studio per progetti di trasferimento tecnologico e creazione di stratup deeptech nato nel 2013 a Roma, c’era il marketing manager, Gianluca Giordani, che ha premiato Attilio Marino, CEO di NABIS, il primo modello 3D in scala reale di microcapillari per test ad alta accessibilità e riproducibilità della somministrazione di farmaci cerebrali.

Alberto Fioravanti, founder, presidente e CTO di Digital Magics, incubatore di progetti digitali che fornisce servizi di consulenza e accelerazione a startup e imprese per facilitare lo sviluppo di nuovi business tecnologici, ha conferito il percorso in palio ad Andrea Quattrocchi, sustainability & partnerships strategist di zeroCO2, una startup e società benefit che si occupa di sostenibilità ambientale attraverso progetti di riforestazione ad alto impatto sociale.

A seguire, Simone Temporelli, Investment manager di Dpixel, un’innovation company, e di Sellalab, una piattaforma d’innovazione per le imprese con l’obiettivo di supportarne la crescita, i processi di open innovation e di trasformazione digitale, ha conferito due premi: il primo a Matteo Montepara, CEO e co-founder di Sibill, progetto che aiuta le PMI a calcolare, monitorare e prevedere il flusso di cassa. Il secondo a Denise Pezzuoli, CTO di SanChip, una startup innovativa che opera nell’ambito della manutenzione predittiva e dell’industria 4.0.

Successivamente ha preso la parola Marco Filocamo, head of operations di Fashion Technology Accelerator, che aiuta startup e giovani imprese, che operano nel punto di intersezione tra le industrie della moda e la tecnologia, ad accelerare il loro business e supporta le grandi aziende che hanno bisogno di innovazione e nuove tecnologie, e ha premiato Giulia De Rossi, CEO di Nazena, una startup che dà nuova vita ai tessuti di scarto.

Ha preso poi parola, in collegamento da remoto, Giulia Turra, Tutor della Scuola Italiana Design, di Start Cube, l’incubatore di impresa del Galileo Visionary District di Padova, il parco scientifico e tecnologico di Padova, che ha selezionato ACCUDIRE, la prima e unica azienda in Italia che si occupa di rivoluzionare i processi di export attraverso un nuovo modello di business digitale, di cui c’era il CEO, Abramo Vincenzi.

Un altro collegamento da remoto con Enrico Ghia, il responsabile operativo di I3P, l’incubatore d’impresa del Politecnico di Torino, che ha premiato Enrico Marchini, CEO e Business development di Horus, startup che ha ideato ARHEX, il primo bisturi elettromeccanico che, in pochi secondi, nell’operazione della cataratta è in grado eseguire la capsuloressi in misura perfettamente circolare.

Marco Nannini, il CEO di Impact Hub, una rete mondiale di incubatori e centri per l’innovazione sociale, che conta oltre 100 spazi e un network di 17.000 membri in 5 continenti, ha conferito il proprio percorso a Giuditta Pasotto, la CEO di GenGle, che ha sviluppato 1+X, l’app di riferimento per ogni genitore separato: una community, un marketplace, un social network e una rete di professionisti.

Da remoto si è connesso Nicola Cerato, il responsabile servizi di open innovation di Industrio Ventures, un Boutique Hardware Accelerator, che finanzia e supporta promettenti aziende di prodotto early stage, nelle fasi che vanno dalla creazione della società e del prodotto alla commercializzazione dello stesso, ha premiato Maria Iannone, CEO e co-founder di Leather Plus,

che ha sviluppato una tecnologia del tutto eco-sostenibile per il trattamento dei pellami che

consente di ridurre il consumo di acqua (fino al 95%), il consumo di agenti chimici (fino all’80%) e

ridurre la produzione di rifiuti industriali.

Per Kilometro Rosso, uno dei principali distretti europei dell’innovazione, ha preso parola il direttore commerciale e marketing, Roberto Marelli, che ha premiato Loris Bruzzi, direttore operativo di Novac, progetto che si concentra sulla nuova generazione di supercondensatori, completamente a stato solido, sicuri e modellabili su qualsiasi superficie.

A seguire, Eric Larsen, dealflow & scouting manager di Luiss Enlabs, uno dei principali acceleratori di startup a livello europeo, nato a Roma nel 2013 da una joint venture tra LVenture Group, holding di partecipazioni quotata in borsa che investe in startup digitali, e l’Università LUISS, ha attribuito il proprio percorso a Federico Izzo, CEO di H-Cube, una realtà altamente innovativa che punta a realizzare vestiti intelligenti in grado di migliorare le perfomance sportive tramite l’analisi dello stress.

Per PoliHub, l’incubatore per imprese tecnologiche e creative, frutto della collaborazione tra Comune e Fondazione Politecnico di Milano, c’era l’head of communication & digital marketing Alessandro Asaro, che ha premiato Reefilla, il primo servizio di ricarica mobile e predittiva per veicoli elettrici, di cui era presente il co-founder e direttore operativo, Gabriele Bergoglio.

Andrea di Benedetto, Presidente del Polo Tecnologico di Navacchio, un sistema integrato e strutturato la cui parola d’ordine è innovare, ha premiato WEARnCARE, con il co founder Gianmaria Mancioppi in collegamento, uno strumento di supporto decisionale che combina dispositivi indossabili, protocolli personalizzati e algoritmi dell’intelligenza artificiale.

Romagna Tech, un Centro per l’Innovazione e Laboratorio di Ricerca industriale accreditato nell’ambito della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna, ha premiato Ivan Calimani, il CEO di Krill Design, propone un modello circolare di produzione, che si rivolge ora anche al mercato consumer del design, con prodotti d’arredo sostenibile.

A seguire, ha preso la parola la startup acceleration program coordinator di SocialFare, un centro per l’Innovazione Sociale che sviluppa e accelera conoscenza e imprenditorialità a impatto sociale, che ha conferito il percorso in palio a Federica Vignati, co-founder di hyperiod, un nuovo brand italiano di mutande assorbenti per il ciclo mestruale.

Per Step Tech Park, il primo Innovation Hub con l’obiettivo di abbattere 5 milioni di tonnellate di emissioni CO2 nei primi 5 anni, c’era la startup analyst e acceleration program manager, Virginia Castellucci, che ha premiato Elisa Bancalà, direttore operativo di Nanomnia, progetto che propone l’impiego della tecnologia di incapsulamento di composti chimici come agrofarmaci, farmaci, nutraceutici, cosmetici e altri materiali, in nano e microparticelle naturali, organiche e prive di microplastiche.

Talent Garden, una piattaforma fisica dove i professionisti del digitale, della tecnologia e della creatività lavorano, apprendono e si connettono, con il suo community coordinator Italy, Luca Molinari, ha premiato BonusX, progetto che rivoluziona i rapporti con il welfare pubblico. Tramite domande personalizzate, un linguaggio semplice, e l’interoperabilità dei dati, l’applicazione consente all’utente un facile inserimento di informazioni e documenti in modo da scoprire le agevolazioni a cui ha diritto, gestire i processi di richiesta online e ricevere notifiche su adempimenti e novità.

A seguire, Livio Quintavalle, il Investiment Manager di The Net Value, un incubatore certificato fondato a Cagliari nel 2009, con focus sul settore digitale, ha premiato Alex Roggero, il CEO e co-founder di Klondike, una giovane startup italiana che ha come mission quella di rendere accessibile l’Intelligenza Artificiale a tutte le imprese.

Cristiano Seganfreddo ha poi fatto le veci di Francesco Senatore, il business development di Toscana Life Sciences, un ente no-profit che opera dal 2005 nel panorama regionale con

l’obiettivo di supportare le attività di ricerca nel campo delle scienze della vita e, in particolare, per sostenere lo sviluppo di progetti dalla ricerca di base all’applicazione industriale, premiando Carlo Aliprandi, CEO di DeepMammo, l’Intelligenza Artificiale che potenzia i radiologi nella diagnosi precoce del cancro al seno.

Infine, Ilaria Pais, la manager e co-head di a|Cube, un incubatore italiano specializzato in startup ad alto valore ambientale, sociale e culturale fondato nel 2011 con il nome a|cube come una joint venture tra Avanzi S.r.l. (80%) e l’associazione no profit Make a Change (20%) che promuove il “business sociale”, ha premiato Sonia Paonessa, CEO e founder di AmaliaCare, realtà che ha sviluppato un algoritmo di recruiting che effettua la selezione di personale domestico in modo ottimizzato, efficace e veloce.

In chiusura al pomeriggio, ha preso la parola Giorgio Ciron, direttore di InnovUp, partner di 2031, che ha sottolineato l’importanza del network dei centri di innovazione e le infinite potenzialità che può avere.

L’appuntamento è per tutti adesso il 9 dicembre per la finalissima 2031.The Italian Tech Innovation Awards al Teatro della Triennale di Milano.

La piattaforma 2031 è un’iniziativa promossa da Associazione 2031 e organizzato da Agenzia del Contemporaneo. Con il patrocinio di: Ministero del lavoro e delle politiche sociali; AGID – Agenzia per l’Italia Digitale.
Main Partner: Repower; UniCredit Start Lab.
Partner Tecnico: M31 – In collaborazione con InnovUP – Main Donor: Margherita Marzotto.
Grazie al supporto di AIFI – Associazione Italiana del Private Equity Venture Capital e Private Debt; Bocconi4Innovation; Club degli Investitori; Cultura Italiae; CUOA Business School; Economy Up; Giovani Imprenditori Confindustria; IAG – Italian Angels for Growth, Jacobacci & Partners, Startup Business.

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